09/12/2020
Nota stampa del presidente Michelli
Trieste, 9 dicembre 2020 “Desidero confermare di aver ben compreso la necessaria e obbligata, seppur sofferta, decisione della Federazione Italiana Pallavolo e smentisco di conseguenza alcune voci di non condivisione di tale provvedimento”.
Lo afferma, in una nota, il presidente Fipav regionale, Alessandro Michelli, a seguito di “una interpretazione non corretta” di sue dichiarazioni riguardo la comunicazione dello scorso 5 dicembre della Fipav nazionale che consente alle sole squadre di serie A e B di proseguire l’attività, sospendendo per le altre gli allenamenti fino al 15 gennaio.
Una indicazione che, per il presidente Fipav Fvg, “deriva da precise disposizione del Coni”.
Ricordando peraltro l’appello a sospendere gli allenamenti che lo stesso Michelli, unitamente ai presidenti di FIGC e FIP, aveva fatto già a metà novembre allo scopo di “offrire la massima collaborazione nel contenimento del coronavirus, con la speranza di contribuire anche ad alleggerire la pressione sulle strutture sanitarie”, il presidente Fipav Fvg nella nota odierna auspica comunque “un continuo e pressante dialogo tra la Federazione Italiana Pallavolo, il Coni e il Ministero dello Sport per far riprendere prima possibile, nel rispetto naturalmente della situazione sanitaria nazionale, le attività di allenamento delle nostre società”.
“Tale richiesta – precisa Michelli – arriva anche come effetto di altri importanti alleggerimenti previsti proprio dall’ultimo Dpcm e della progressiva ‘decolorazione’ delle regioni”.
“Quale ulteriore elemento di valutazione mi sembra infatti corretto evidenziare tutti i protocolli particolarmente stringenti che le ns. società hanno sempre seguito e che hanno reso le nostre palestre luoghi ben più sicuri rispetto ad altri, all’aperto e al chiuso, che i nostri giovani possono frequentare proprio dopo gli ultimi alleggerimenti delle restrizioni”.